Tra scale, discese, salite
Ritorni a nuove partenze
Passioni scommesse partite
Ricerca di forma ed essenze
Le ho sentite come piccole ali animarsi di più per sentire
fondere in un unico mondo dentro e fuori
le ho viste amare e tradire
mute scoprire l’universale vivere tra il battito di due cuori
Chiudere il sipario sugli occhi smarriti
per restare bambina in sogno
E proteggere la bellezza dalla violenza dei banditi
raccogliendo i pezzi di un mondo perfetto in un disegno
Per prendere o lasciare
Stringere forti emozioni e prudenze sbadigliare
Incroci paralleli di mani
Sfiorate, confuse, tenute, pregate
In incontri malati e scontri sani
le ho sentite libere e legate
costruire in corsa, in soste forzate, maschere e riflessi, essere e avere
nel cercare parole giuste, amiche e nemiche
Svelare segreti Urlare indicare donare tacere
Sorprese da leggerezze e segnate da fatiche
Riscuotere attese fallite accogliere sorprese la gratitudine
In una promessa
Guidare chi dona in fede la sua solitudine
Verso una nuova scommessa
Le mie mani sono mie la mia vera età
In cui riconosco il segno la presenza
di ogni anima di ogni incontro di ogni nome di ogni identità
e dalle mani scivolare dentro la coscienza
Vorrei restare ora e sempre in un grande girotondo
Perché non amo separarmi ma amo il ritorno
In un cerchio di mani per essere tutto in uno solo e non avere più paura del buio in questo mondo
Lasciando orme leggere con ognuno di voi intorno
Palermo, 8-5-2010 – Gisa Maniscalco