Una vita davvero
la capisci sul serio
Se andando esitando
al destino credendo
sai fermarti
E di colpo ti giri
voltandoti indietro, la tua vita ammiri
ogni cosa è al suo posto
ogni conquista il suo costo
ora sai insegnare
ciò che ieri hai saputo domandare
cogli il filo della vita che vedi solo srotolando
la matassa degli intrecci, le tue essenze ritrovando
e gli avanzi della sera
sono stati la tua forza, quella vera
in quei giorni e quelle notti dove pensavi di esser sola
ora guardando sai sentire quella mano che consola
scoprire in gesti semplici, senza rumore
l’incanto, il messaggio d’amore
in quaranta torte dedicate
molte cose son cambiate
sola smarrita cercavi la tua stella
ora guarda perché in quel cielo non c’é più una gemella
Sai risplendere di luce e colore
quello che incontrando il dolore
diventa occasione per cambiare
una scelta un dovere
per pronunciare un diritto di parola: “volere”
Il coraggio di firmare
i tuoi significati i tuoi modi di amare
E so già che voltandoti al passato
Ti vien facile pensare all’”Amato”
chiamare l’appello, segnare l’assente
Chi oggi non è qui, ma è presente
Il tuo oggi ti impone di guardare attentamente di leggere al contrario il pianto
non come rimpianto
ma come rugiada che al primo sole
diventa certezza, attesa dalle viole
Perché ciò che fu tuo, nel tuo cuore dimora
Ieri, domani, ora
Vivi al presente amica mia
E quel che vuoi sia
Tu che leonessa sai ora esser fiera Della tua caccia della tua criniera
Palermo 29-07-2009 – Gisa Maniscalco